Questa scultura estremamente elegante e aggraziata fu iniziata dal giovane Michelangelo all’età di soli ventitré anni. La composizione piramidale, con il volto sorprendentemente giovane della Vergine all’apice, mostra la prima padronanza della forma e del contorno dello scultore, visibile più chiaramente nel panneggio.
Le pieghe piatte e correttamente disegnate del perizoma di Cristo contrastano in modo eloquente con l’increspatura paffuta e complicata delle vesti di sua madre, e la generosa spazzata del sudario funebre sembra cullarlo tanto quanto lei.
Si dice che Michelangelo sia stato criticato per la sua rappresentazione irrealisticamente giovanile di Maria, il cui volto irradia serenità e accettazione piuttosto che dolore sconvolto. Era deliberato, rispose, perché il tempo non poteva rovinare i lineamenti di questa benedettissima Vergine.
Scultore, pittore, architetto, ingegnere e poeta, Michelangelo ha occupato l’apice dell’arte rinascimentale durante la sua vita e vi rimane ancora oggi. Questa è l’unica opera che abbia mai cantato, sulla fascia sul petto della Vergine.